Prima del lavoro manuale di piantumazione delle piantine il segretario del Patriziato Fausto Beretta ha tenuto una breve lezione scientifica sulle piante che saranno messe a dimora, nel stimolare gli allievi ad un’osservazione del mondo vegetale rispettando l'ambiente e facendo apprezzare la biodiversità che li circonda.
Maggiociondolo noto nel dialetto brissaghese come “Igher”. La piantumazione é avvenuta alla preziosa collaborazione del membro dell'UP Berta Athos, e dei cittadini patrizi Berta Michele e Arnaldo, com la partecipazione della Municipale Veronica Marcacci Rossi responsabile del Dicastero Educazione, Cultura e tempo libero, con il copro insegnante delle scuole di Brissago.
La proposta del Patriziato “Pianta un albero amico” è in perfetta sintonia con il progetto di Istituto di quest’anno, progetto denominato “km zero” che ha portato tutte le bambine e tutti i bambini a scoprire alcuni luoghi e alcune realtà di Brissago e della zona limitrofa con l’intento di valorizzare quanto il territorio può offrire e sensibilizzare le classi al rispetto dell’ambiente. Esperienze vissute direttamente, come la piantumazione di ieri all’Alpe di Naccio, sono di fondamentale importanza per far capire alle bambine e ai bambini la bellezza della natura e la sua forza (compresa quella del temporale e della pioggia battente).
Lo scopo del progetto è di avvicinare gli scolari alla conoscenza del mondo naturale che li circonda, condividere un progetto comune, rispettare gli altri essere viventi, osservare piccole e grandi differenze nel contesto naturale. All’interno dei singoli gruppi ogni bambino dovrà mettere a dimora un proprio albero personale di maggiociondolo o di abete bianco, poiché piantare alberi nella semplicità di questo gesto, è atto simbolico e ricco di speranza che si possa, a nostro avviso, immaginare e offrire ai nostri ragazzi.
Gli obiettivi del Patriziato sono di: